lunedì 21 marzo 2011

Basi per ombretto: Primer Potion in versione Eden

Nome del prodotto: Urban Decay Eyeshadow Primer Potion versione “Eden”

Costo: 16 euro da Sephora (in Italia purtroppo la vendono poche Sephora, per ora)

Pro: colori perfetti e sfumabili, tenuta altissima, copre le discromie della pelle

Contro: confezione molto bella ma un po’ scomoda, non molto facile da reperire in Italia, secca un po’ la palpebra

Consiglio il prodotto? Assolutamente sì, come la sua sorella, la Primer Potion “originale”!

Ciao! Prima di tutto voglio scusarmi per aver fatto una lunga assenza, ma ho avuto un grosso problema tecnico: mi si è rotto il computer! Finalmente ora posso riprendere le mie recensioni e voglio continuare il percorso sulle basi per ombretto parlando di Primer Potion come nel precedente post, ma questa volta della versione “Eden” (quella con la confezione colorata di beige, per intenderci). Passo subito ad una descrizione dettagliata del prodotto, cercando di farvi un confronto con la Primer Potion classica.

Confezione: valgono le medesime considerazioni fatte nel precedente post per la Primer Potion originale, dato che le confezioni sono identiche per forma! Ve le riassumo: confezione molto bella esteticamente, ma un po’ scomoda da usare, tanto che per recuperare il prodotto che rimane dentro alla fine è necessario sventrare l’ampollina! So che la Primer Potion Eden di alcune ragazze ha perso gran parte della copertura beige, che si è scrostata dalla confezione: per quanto mi riguarda non è un gran problema, l’importante è quello che c’è dentro l’ampolla!

Descrizione e resa del prodotto: la Primer Potion Eden non è una base neutra come la sua “sorella” originale; in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto che si potrebbe definire base-correttore, in quanto una volta steso sull’occhio rimane di un colore beige-giallino, che va a coprire eventuali rossori, discromie della palpebra o capillari (si vedono nelle persone che hanno la palpebra un po’ sottile). Questa è davvero un’ottima caratteristica secondo me: addirittura se avete poche occhiaie potete passarci un po’ di Primer Potion eden, senza dover utilizzare un correttore!
A sinistra: aspetto della Primer  Potion Eden; a destra: il prodotto steso sulla pelle.
La sensazione alla stesura è quella di un prodotto piuttosto denso ed abbastanza oleoso, anche se una volta spalmato bene si asciuga molto e quindi non dà alcun problema alle persone che hanno la palpebra oleosa (niente prodotto nelle pieghe): tuttavia, per la texture appena descritta, il mio consiglio è di mettere poco prodotto, ancora meno che la Primer Potion “versione originale”, perché applicandone troppo diventa davvero impossibile stenderlo bene!
L’effetto che lascia sulla pelle è totalmente opaco: questa secondo me è un’ottima caratteristica, perché permette che i colori degli ombretti non vengano assolutamente alterati e siano “vivi”, intensi. L’ombretto rimane comunque perfettamente sfumabile, quindi a mio parere la resa è davvero formidabile, anche meglio di quella della Primer Potion classica! Inoltre la durata è davvero estrema: dopo una giornata intera siete ancora praticamente perfette.
"Shimmermoss" di Mac e "Black dog" di Urban Decay applicati sopra senza base, sotto con Primer Potion Eden.
L’unica nota (semi)negativa sta nel comfort: come ho già scritto nel post precedente, la Primer Potion classica ha un effetto più “fresco”, naturale, quasi come se fosse stata applicata una crema molto leggera, quindi io personalmente la prediligo per l’uso frequente, perché gli occhi non sentono alcun fastidio. La Primer Potion Eden, invece, è più “pesante”, ha una texture cremosa, un po’ pastosa ed oleosa ed una volta asciugata a me personalmente dà una sensazione di pelle secca: sento che dopo qualche ora non sono più perfettamente a mio agio. Quindi prediligo la versione Eden quando ho bisogno di una base super, perché voglio che il mio trucco sia impeccabile: quando preferisco le prestazioni (che poi risultano ottime anche con la Primer Potion classica) al comfort. Tuttavia questa è una sensazione personale ed io ho la palpebra di per sé molto secca: quindi non sono in grado di dire se il medesimo effetto si verifichi anche in chi ha la palpebra più morbida ed oleosa.
In definitiva ritengo comunque che sia la Primer Potion classica sia la versione Eden siano ottimi prodotti, probabilmente le migliori basi in commercio: prodotti che consiglio davvero di provare almeno una volta, soprattutto per chi tra di voi è del partito “se non vedo non credo”…vi stupiranno!
A presto con una nuova recensione!
Elena

giovedì 3 marzo 2011

Basi per ombretto: Urban Decay Eyeshadow Primer Potion, la classica!


Nome del prodotto: Urban Decay Eyeshadow Primer Potion (quella originale)

Costo: 16 euro da Sephora (in Italia purtroppo la vendono poche Sephora, per ora)

Pro: durata dell’ombretto ottima, ombretti ben sfumabili, colori intensi, sensazione confortevole sulla palpebra.

Contro: confezione molto bella ma un po’ scomoda, non molto facile da reperire in Italia.

Consiglio il prodotto? Assolutamente sì!

Prima di possedere la celeberrima “Primer Potion” di Urban Decay ne ho sentito parlare moltissimo: era descritta come la migliore base per ombretto sul mercato. Ovviamente questo mi rendeva molto curiosa di provarla…poi la Urban Decay ha lanciato la Primer Potion in versione Eden e da allora, pur continuando a giudicare ottima la Primer Potion originale, molte ragazze hanno cominciato a preferirle la nuova versione. Appena ho potuto ho voluto provarle entrambe e in questo post e nel prossimo ve le descriverò, dicendovi anche la mia sincera opinione su di esse.

Confezione: l’Urban Decay Eyeshadow Primer Potion viene venduta in una confezione esteticamente molto bella; come suggerisce anche il nome, l’idea è quella di una pozione magica per l’ombretto e di conseguenza la confezione ha l’aspetto di un’ampollina (violetta, nella versione tradizionale del prodotto). Bisogna fare però un piccolo appunto riguardante la praticità, in quanto, anche se l’applicatore è un po’ piegato per consentire di prelevare meglio il prodotto, ne rimane un bel po’ dentro la boccetta; su youtube si possono comunque trovare svariati video che mostrano come aprire la boccetta per poter utilizzare il prodotto rimasto dentro. In sintesi: l’idea dell’ampollina è estremamente bella, ma un po’ scomoda.

Descrizione e resa del prodotto: il prodotto è leggermente beige appena applicato sulla palpebra, ma una volta steso diventa neutro; è morbido alla stesura e lascia in effetti la pelle morbida, ma è meno oleoso della Shadow Insurance di Too Faced, quindi anche per chi ha una pelle grassa non crea problemi di tenuta dell’ombretto e pieghe. 
A sinistra: aspetto del prodotto appena applicato; a destra: aspetto del prodotto una volta steso (neutro)
La base compie il suo dovere egregiamente: fa risaltare molto bene i colori, che si “appiccicano” bene alla palpebra, pur restando ben sfumabili; inoltre la durata è ottima: non solo il make up dura tutta la giornata da mattina a sera, ma i colori non sbiadiscono, a sera è praticamente perfetto!
Per quanto riguarda la quantità necessaria, il consiglio è di mettere poco prodotto, altrimenti non riuscirete a stenderlo bene e il trucco diventerà un pasticcio! È sufficiente davvero poco Primer Potion per avere un make up perfetto!
"Shimmermoss" di Mac e "Black dog" di Urban Decay", sopra senza base, sotto con l'Urban Decay Eyeshadow primer potion (verranno usati gli stessi ombretti per tutti i post sulle basi, in modo da non avere differenze dovute agli ombretti!)
Mi sento di fare un’altra considerazione riguardo al comfort, alla sensazione che io ho avuto sulla palpebra: io tendo ad avere allergie, rossori, irritazioni, poiché ho una pelle molto delicata e ho le palpebre che si seccano e si irritano facilmente, infatti se posso farne a meno non tengo addosso il make up per più di qualche ora; anche le basi per ombretto spesso tendono ad irritarmi le palpebre! Ma tra le tante basi che ho provato, trovo che questa sia quella meno fastidiosa (almeno su di me), è molto confortevole, fresca e delicata…Tende anche a seccare le palpebre meno di altre! Quindi mi sento di consigliarvela se anche voi, come me, avete la pelle delicata e siete sempre alla ricerca di prodotti che non vi causino irritazioni. Il costo non è bassissimo, 16 euro, ma dura un bel po’ di tempo ed è veramente un prodotto valido!
A breve arriverà anche la review della sorella più giovane, la Primer Potion in versione Eden: vi anticipo che a mio parere la resa è stupefacente, anche meglio della Primer Potion classica, ma il comfort (sempre su di me) è leggermente peggiore…ve ne parlerò dettagliatamente nel prossimo post!
A presto!

Elena

giovedì 24 febbraio 2011

Basi per ombretto: "Shadow insurance" di Too Faced


Nome del prodotto: “Shadow insurance” di Too Faced

Costo: 14 euro da Sephora

Pro: confezione comoda, basta pochissimo prodotto, fa durare bene il trucco, i colori aderiscono bene e rimangono ben sfumabili

Contro: non è una buona base se si ha una palpebra oleosa

Consiglio il prodotto? Sì, se non fate parte della categoria “palpebre oleose”!!!

La “Shadow insurance” di Too Faced è la prima base per ombretto che ho comprato; a mio parere è una base molto buona, ma, come già accennato nell’articolo introduttivo, per scegliere la base adatta a noi dobbiamo tener conto sia del nostro tipo di pelle, sia delle nostre priorità riguardo al make up. Di seguito cercherò di darvi una descrizione sufficientemente dettagliata di questo prodotto.

Confezione
La base per ombretto “Shadow insurance” di Too Faced si presenta in un tubetto (color celestino) simile a un tubetto di crema, solo più piccolo. Questo è un pregio: essendo un tubetto morbido, potremo utilizzare tutto il prodotto all’interno, sia premendo bene il contenitore, sia eventualmente tagliandolo per utilizzare i residui; niente sprechi, quindi. Il tappino si svita, rivelando una sorta di beccuccio a siringa, molto comodo perché permette di far uscire poco prodotto alla volta: anche in questo caso, niente sprechi (anche perché di questa base ne basta pochissima!). Confezione che quindi viene promossa a pieni voti.

Descrizione e resa del prodotto
Il prodotto all’interno del tubetto si presenta cremoso, di colore beige: tuttavia, steso sulla palpebra, diventa neutro. La consistenza è piuttosto oleosa: è infatti una base che lascia la palpebra molto liscia e morbida; per chi come me ha le palpebre molto secche questa base funziona benissimo: il trucco resiste bene da mattina a sera, senza problemi. Tuttavia ho avuto la possibilità di truccare o parlare con alcune amiche che hanno la palpebra “oleosa” e la resa di questo prodotto su di loro non è buona: tende a far finire il trucco nella piega della palpebra! Quindi prima di acquistare questo prodotto fate attenzione al tipo di pelle che avete... ci tengo comunque a sottolineare che rimane una base molto valida per chi ha una palpebra normale o secca!
Come si presenta la base (quantità più che sufficiente per un occhio)
Parlando della stesura degli ombretti, essendo una base neutra non dà particolari effetti, ma l’ombretto si fissa molto bene sulla palbebra: nonostante questo, però, rimane ben sfumabile. Da questo punto di vista, quindi, un ottimo risultato!
Da sinistra: base stesa sulla mano, seguono due foto degli ombretti "Shimmermoss" di Mac e "Black dog" di Urban Decay: sopra sono stesi senza base e sotto sono applicati sulla base (entrambe le applicazioni sono fatte con il dito)
Per quanto riguarda il dosaggio è un ottimo prodotto, se ne usa poco: per un occhio ne basta veramente una puntina! Il mio ce l’ho da più di un anno e credo di non essere arrivata neanche a metà, nonostante sia la base che uso da più tempo e che quindi ho usato di più! In relazione a ciò, il prezzo non mi sembra assolutamente elevato: con 14 euro avete un prodotto che vi dura tantissimo tempo!
Ricapitolando, trovo che questa base sia davvero buona, fatte le dovute considerazioni sul tipo di pelle!!!
A presto e…buon makeup!

Elena

venerdì 18 febbraio 2011

Le basi per ombretto


Ciao a tutti!
Sono in arrivo le recensioni di alcune basi per ombretto: nel tempo ne ho provate varie e ho pensato di farvi sapere la mia opinione su di esse. Ma prima parliamo un po’ delle basi per ombretto in generale, vedendo qual è la loro funzione e quali sono le principali caratteristiche e differenze tra esse.
La base per ombretto è un prodotto di tipo cremoso che si stende sulle palpebre prima di iniziare ad applicare gli ombretti: la sua funzione è quella di “fissare” l’ombretto, evitando che sparisca magicamente dopo qualche ora o che si concentri tutto nella piega dell’occhio; questi inconvenienti tendono a succedere perché la nostra pelle suda e produce sebo: senza un’adeguata base questi processi intaccano il trucco e lo fanno diventare un pasticcio! La base, invece, crea una sorta di “barriera” piuttosto resistente tra la pelle e il make up, tanto che con una base di buona qualità possiamo truccarci la mattina alle 8 e struccarci la sera alle 11 avendo ancora il trucco degli occhi quasi come all’inizio. Dico quasi perché la base per ombretto non può comunque fare miracoli: se avete la palpebra particolarmente oleosa è più difficile che l’ombretto se ne stia dove deve stare per tutto il giorno, anche con una buona base. Inoltre a mio parere non tutte le basi sono adatte per tutti i tipi di pelle: vi sono basi che rendono la palpebra morbida e che quindi consiglierei maggiormente a chi ha la palpebra più secca e basi che opacizzano maggiormente e che consiglierei a chi ha una palpebra piuttosto oleosa…ma di questo ne parlerò più dettagliatamente riguardo alle singole basi che vi presenterò! Vale comunque sempre una regola generale: la quantità di base da applicare è POCA. Non bisogna assolutamente esagerare, perché anche la migliore base, se messa in quantità eccessiva, provoca pasticci tremendi!
Ho già detto che non tutte le basi sono uguali, ma vorrei aggiungere che questo vale anche per il tipo di resa che otteniamo: vi sono basi shimmer, che donano brillantezza agli ombretti; basi che fanno risaltare maggiormente il colori; basi colorate, che sono comode da usare sotto ad un ombretto dello stesso colore… In generale ogni base ha un suo effetto. Se avete 2 – 3 basi a casa, provate a stenderne un po’ di ognuna sul dorso della mano e a passarci sopra lo stesso ombretto su tutte: otterrete tre risultati leggermente diversi, perché ogni base farà risaltare una particolare caratteristica dell’ombretto che avete usato.
Un’altra piccola considerazione sul fatto che oltre alle basi specifiche possiamo usare anche ombretti in crema, matitoni e matite in generale, correttori. Non essendo prodotti pensati come base per ombretto, dobbiamo fare attenzione allo specifico prodotto che usiamo: ovviamente non sarà il caso di usare come base un ombretto in crema che ci va sempre nelle pieghe, ma ce ne sono alcuni che invece sono ottimi; anche per matite e correttori, dipende dalla loro consistenza; in ogni caso quando usiamo questi tipi di prodotti al posto delle basi per ombretto il segreto è sfumarli bene, riducendo così al minimo il rischio di pieghe o di ombretto che magicamente sparisce.
Spero di aver dato una spiegazione generale sufficientemente esauriente e…a presto per le review!

Elena

giovedì 17 febbraio 2011

Mascara YSL Volume Effect Faux Cils


Nome del prodotto: Yves Saint Laurent mascara Volume Effet Faux Cils

Costo: 22 euro da Sephora

Pro: volume, ciglia incurvate, aperte a ventaglio, ben separate tra loro…un ottima resa!

Contro: poco prodotto all’interno, soprattutto in relazione al prezzo

Consiglio il prodotto? Assolutamente sì!

Ciao a tutti! Inizio le mie recensioni di prodotti cosmetici parlando di un mascara. Credo che nella trousse di una donna sia un prodotto che non può assolutamente mancare: anche se messo da solo dona all’occhio un bellissimo effetto da “cerbiatta”, amplificando lo sguardo! Però, come ben saprete, se è vero che il mascara è un prodotto must, è anche vero che trovare un buon mascara è un’impresa degna delle 12 fatiche di Ercole! Personalmente ho provato tanti mascara che mi sono discretamente piaciuti, qualcuno di più, qualcuno di meno, ma non ero mai riuscita a trovarne uno che soddisfasse tutti i miei desideri: volume, intensità allo sguardo, ciglia curvate e separate...sembra un’utopia, vero? E invece no: il mascara Volume Effet Faux Cils della Yves Saint Laurent è il primo che, fin dalla prima applicazione, mi ha fatto esclamare “Wow!”.
Devo dire che già da un bel po’ avevo sentito alcune opinioni davvero buone su questo mascara, ma avevo sempre rimandato l’acquisto, dato anche il costo: 22 euro non sono pochi! Alla fine però, da brava makeup addicted, ho ceduto, l’ho acquistato e…wow! Posso dire con certezza che questo è il miglior mascara che io abbia mai provato (e non ne ho provati pochi: non solo da supermercato, ma anche di alta profumeria). Passiamo ad una descrizione dettagliata del prodotto e della resa che ha su di me: premetto che ho le ciglia molto lunghe e abbastanza folte, quindi parto già avvantaggiata, però…vi assicuro che il prodotto fa comunque la differenza!

Confezione
Il mascara YSL Faux Cils ha un packaging classico: scatolina lunga e stretta, colorata d’oro. Dentro troviamo il mascara e un piccolo foglietto illustrativo. Il mascara è un tubo dorato con il marchio YSL che si trova tra tappo e parte che contiene il prodotto: molto carina è l’idea di fare il tappo di un oro leggermente diverso dal resto del tubo e di colorare in modo esattamente opposto le due parti del marchio. Nel complesso è un packaging piuttosto minimal, ma estremamente elegante.

Descrizione e resa del prodotto
Aprendo il mascara ci troviamo davanti ad uno scovolino snello e abbastanza lungo, con le setole molto fitte ben intrise (probabilmente sono proprio queste che fanno la differenza nel prendere tutte le ciglia ma lasciarle separate); subito ci avvolge un profumo delicato: io non amo particolarmente i mascara profumati, ma questo non infastidisce assolutamente.
Il mascara è modulabile: si può dare un effetto leggero o aggiungere colore per un effetto più drammatico. Io personalmente lo applico partendo dalla base delle ciglia e zigzagando bene tra esse; successivamente scorro le ciglia verso la punta, ripassando un po’ di volte in modo leggero. Con un altro mascara questa operazione appiccicherebbe tutte le ciglia fra loro e creerebbe grumi: con YSL faux cils invece è praticamente impossibile creare grumi e l’effetto è davvero molto bello, le ciglia sono completamente avvolte ma restano elastiche e vengono volumizzate, curvate, aperte a ventaglio e belle separate. Davvero un’ottima resa.
Senza mascara
Con mascara
I difetti di questo mascara sono essenzialmente due: il prezzo e la quantità. Il mascara infatti costa 22 euro, e fin qui direi che va anche abbastanza bene, considerando che si trova in linea con gli altri mascara di alta profumeria (anzi, costa anche qualcosa in meno di altri, ad esempio Diorshow) e che ha una resa decisamente migliore; ma al prezzo di 22 euro vi portate a casa 7,5 ml di prodotto, che a mio parere sono pochini: altri mascara hanno al loro interno almeno 10 ml di prodotto.
Tuttavia, a parte questi piccoli nei, non sono riuscita a trovare difetti in questo mascara, che è diventato il mio mascara preferito! Credo proprio che quando l’avrò finito lo ricomprerò, è uno di quei prodotti da avere sempre con sé!
E voi cosa ne pensate? Avete provato questo mascara? Come vi siete trovate? Lasciate un commento qui sotto!
Alla prossima review!

Elena

martedì 15 febbraio 2011

Benvenuti in Makeuphour!!!

Ciao a tutti e benvenuti su makeuphour! Mi chiamo Elena e sono appassionata di makeup; la mia passione è nata navigando in internet e precisamente è scoppiata da quella prima fatidica volta in cui mi sono imbattuta in Clio (sono sicura che tutte voi conoscerete cliomakeup). Da allora ho iniziato ad imparare qualche trucco del mestiere e ad interessarmi ai prodotti, a provarli e scoprirne di nuovi...ma i soldi non sono infiniti e non si può comprare tutto ciò che si vuole: per questo è utile ascoltare le opinioni di chi ha provato quel prodotto che si desidera tanto! Così ho deciso di aprire questo blog, per raccontarvi la mia esperienza con alcuni prodotti cosmetici che provo, per poterveli consigliare o sconsigliare ed aiutarvi a non buttare via i vostri risparmi in acquisti deludenti!
Cercherò di tenere il blog più aggiornato possibile, quindi passate di qui per controllare cosa c'è di nuovo...e se volete iscrivetevi!
A prestissimo!

 Elena