giovedì 3 marzo 2011

Basi per ombretto: Urban Decay Eyeshadow Primer Potion, la classica!


Nome del prodotto: Urban Decay Eyeshadow Primer Potion (quella originale)

Costo: 16 euro da Sephora (in Italia purtroppo la vendono poche Sephora, per ora)

Pro: durata dell’ombretto ottima, ombretti ben sfumabili, colori intensi, sensazione confortevole sulla palpebra.

Contro: confezione molto bella ma un po’ scomoda, non molto facile da reperire in Italia.

Consiglio il prodotto? Assolutamente sì!

Prima di possedere la celeberrima “Primer Potion” di Urban Decay ne ho sentito parlare moltissimo: era descritta come la migliore base per ombretto sul mercato. Ovviamente questo mi rendeva molto curiosa di provarla…poi la Urban Decay ha lanciato la Primer Potion in versione Eden e da allora, pur continuando a giudicare ottima la Primer Potion originale, molte ragazze hanno cominciato a preferirle la nuova versione. Appena ho potuto ho voluto provarle entrambe e in questo post e nel prossimo ve le descriverò, dicendovi anche la mia sincera opinione su di esse.

Confezione: l’Urban Decay Eyeshadow Primer Potion viene venduta in una confezione esteticamente molto bella; come suggerisce anche il nome, l’idea è quella di una pozione magica per l’ombretto e di conseguenza la confezione ha l’aspetto di un’ampollina (violetta, nella versione tradizionale del prodotto). Bisogna fare però un piccolo appunto riguardante la praticità, in quanto, anche se l’applicatore è un po’ piegato per consentire di prelevare meglio il prodotto, ne rimane un bel po’ dentro la boccetta; su youtube si possono comunque trovare svariati video che mostrano come aprire la boccetta per poter utilizzare il prodotto rimasto dentro. In sintesi: l’idea dell’ampollina è estremamente bella, ma un po’ scomoda.

Descrizione e resa del prodotto: il prodotto è leggermente beige appena applicato sulla palpebra, ma una volta steso diventa neutro; è morbido alla stesura e lascia in effetti la pelle morbida, ma è meno oleoso della Shadow Insurance di Too Faced, quindi anche per chi ha una pelle grassa non crea problemi di tenuta dell’ombretto e pieghe. 
A sinistra: aspetto del prodotto appena applicato; a destra: aspetto del prodotto una volta steso (neutro)
La base compie il suo dovere egregiamente: fa risaltare molto bene i colori, che si “appiccicano” bene alla palpebra, pur restando ben sfumabili; inoltre la durata è ottima: non solo il make up dura tutta la giornata da mattina a sera, ma i colori non sbiadiscono, a sera è praticamente perfetto!
Per quanto riguarda la quantità necessaria, il consiglio è di mettere poco prodotto, altrimenti non riuscirete a stenderlo bene e il trucco diventerà un pasticcio! È sufficiente davvero poco Primer Potion per avere un make up perfetto!
"Shimmermoss" di Mac e "Black dog" di Urban Decay", sopra senza base, sotto con l'Urban Decay Eyeshadow primer potion (verranno usati gli stessi ombretti per tutti i post sulle basi, in modo da non avere differenze dovute agli ombretti!)
Mi sento di fare un’altra considerazione riguardo al comfort, alla sensazione che io ho avuto sulla palpebra: io tendo ad avere allergie, rossori, irritazioni, poiché ho una pelle molto delicata e ho le palpebre che si seccano e si irritano facilmente, infatti se posso farne a meno non tengo addosso il make up per più di qualche ora; anche le basi per ombretto spesso tendono ad irritarmi le palpebre! Ma tra le tante basi che ho provato, trovo che questa sia quella meno fastidiosa (almeno su di me), è molto confortevole, fresca e delicata…Tende anche a seccare le palpebre meno di altre! Quindi mi sento di consigliarvela se anche voi, come me, avete la pelle delicata e siete sempre alla ricerca di prodotti che non vi causino irritazioni. Il costo non è bassissimo, 16 euro, ma dura un bel po’ di tempo ed è veramente un prodotto valido!
A breve arriverà anche la review della sorella più giovane, la Primer Potion in versione Eden: vi anticipo che a mio parere la resa è stupefacente, anche meglio della Primer Potion classica, ma il comfort (sempre su di me) è leggermente peggiore…ve ne parlerò dettagliatamente nel prossimo post!
A presto!

Elena

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